calendario / tournée
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Teatro Mancinelli - Orvieto
20 Febbraio 2016 - 21 Febbraio 2016 -
Teatro Puccini - Altopascio
23 Febbraio 2016 - 23 Febbraio 2016 -
Teatro Nuovo - San Marino
24 Febbraio 2016 - 24 Febbraio 2016 -
Teatro Alighieri - Ravenna
25 Febbraio 2016 - 28 Febbraio 2016 -
Teatro Persio Flacco - Volterra (PI)
1 Marzo 2016 - 1 Marzo 2016 -
Teatro Signorelli - Cortona
2 Marzo 2016 - 2 Marzo 2016 -
Teatro Morlacchi - Perugia
4 Marzo 2016 - 6 Marzo 2016 -
Teatro Salieri - Legnago (VR)
8 Marzo 2016 - 8 Marzo 2016 -
Teatro Comunale - Vicenza
9 Marzo 2016 - 10 Marzo 2016 -
Teatro Sociale G. Busca - Alba
12 Marzo 2016 - 12 Marzo 2016 -
Teatro Toselli - Cuneo
13 Marzo 2016 - 13 Marzo 2016 -
Teatro Alfieri - Asti
14 Marzo 2016 - 14 Marzo 2016 -
Teatro Verdi - Salerno
17 Marzo 2016 - 20 Marzo 2016 -
Teatro Diana - Nocera Inferiore (SA)
22 Marzo 2016 - 22 Marzo 2016 -
Teatro Comunale F. Vespasiano - Rieti
24 Marzo 2016 -
Teatro dell'Aquila - Fermo
29 Marzo 2016 - 29 Marzo 2016 -
Teatro Ambra Jovinelli - Roma
31 Marzo 2016 - 10 Aprile 2016 -
Teatro San Giuseppe - Brugherio (MB)
12 Aprile 2016 - 13 Aprile 2016 -
Teatro delle Arti - Gallarate
14 Aprile 2016 - 15 Aprile 2016 -
Teatro Asioli - Correggio (RE)
16 Aprile 2016 - 17 Aprile 2016 -
Sala Teatro LAC - Lugano
19 Aprile 2016 - 20 Aprile 2016 -
Teatro Comunale Parravano - Caserta
22 Aprile 2016 - 24 Aprile 2016 -
Teatro Feronia - San Severino Marche
26 Aprile 2016 - 26 Aprile 2016 -
Teatro Garibaldi - Figline Valdarno (FI)
30 Aprile 2016 - 1 Maggio 2016
Una Giornata Particolare
di Ettore Scola e Ruggero Maccari
adattamento teatrale Gigliola Fantoni
autori dell’opera originaria Ettore Scola e Ruggero Maccari
Personaggi Interpreti in o.e.
ANTONIETTA VALERIA SOLARINO
UMBERTO, il figlio GUGLIELMO POGGI
EMANUELE TONI FORNARI
ROMANA, la figlia/PORTIERA ANNA FERRAIOLI
ARNALDO, il figlio/POLIZIOTTO PAOLO MINNIELLI
MARIA LUISA, la figlia ELISABETTA MIRRA
GABRIELE GIULIO SCARPATI
scena Luigi Ferrigno
costumi Marianna Carbone
luci Raffaele Perin
video e suoni Marco Schiavoni
regia Nora Venturini
Un ambiente chiuso, due grandi protagonisti, due storie umane che si incontrano in uno spazio comune in cui sono “obbligati” a restare, prigionieri. Fuori il mondo, la Storia, di cui ci arriva l’eco dalla radio. Un grande evento che fa da sfondo a due piccole storie personali, in una giornata che sarà particolare per tutti…
Trama
6 maggio del 1938, giorno della visita di Hitler a Roma. In un comprensorio popolare, Antonietta, moglie di un usciere e madre di sei figli, prepara la colazione, sveglia la famiglia, aiuta nei preparativi per la parata. Una volta sola, inavvertitamente, apre la gabbietta del merlo che va a posarsi sul davanzale di un appartamento difronte al suo. Bussa alla porta, ad aprirle è Gabriele, ex annunciatore dell’EIAR che sta preparando la valigia in attesa di andare al confino perché omosessuale. Antonietta, donna ignorante e plagiata dall’affascinante figura di Mussolini, rispecchia in pieno il ruolo di donna del “regime” dedita alla famiglia, succube del marito e “mezzo di produzione” per la macchina bellica. È rapita dal fascino discreto di Gabriele e, inconsapevolmente, tenta di conquistarlo mentre lui è costretto a confessare la sua omosessualità causa anche del suo licenziamento. Mentre la radio continua a trasmettere la radiocronaca dell’incontro tra Hitler e Mussolini, Antonietta e Gabriele si rispecchieranno l’una nell’altro condividendo la solitudine delle loro anime. Gabriele regala ad Antonietta un libro (I tre moschettieri) che rappresenta il simbolo di una speranza ovvero che le donne possano affrancarsi dalla loro condizione di “schiave” in cui erano state relegate dal regime fascista, attraverso la conoscenza e la cultura.
Note di regia
Abbiamo deciso di mettere in scena Una giornata particolare, superando timori e scrupoli verso il capolavoro cinematografico originale, perché a ben guardarla la sceneggiatura di Scola e Maccari nasconde una commedia perfetta. Un ambiente chiuso, due grandi protagonisti, due storie umane che si incontrano in uno spazio comune in cui sono “obbligati” a restare, prigionieri. Fuori il mondo, la Storia, di cui ci arriva l’eco dalla radio. Un grande evento che fa da sfondo a due piccole storie personali, in una giornata che sarà particolare per tutti: per Gabriele, per Antonietta, per la sua famiglia che si reca alla parata, per gli Italiani che festeggiano l’incontro tra Mussolini e Hitler, senza sapere quanto fatale sarà per i destini del Paese.
Unità di tempo, unità di luogo. E due personaggi che, grazie al loro incontro, cambiano, si trasformano sotto i nostri occhi, scoprono una parte nuova di sé stessi, modificano il loro sguardo sulla realtà che li circonda. Antonietta, asservita ai figli e al marito, grazie a Gabriele mette in discussione le sue certezze sul regime, inizia a dubitare sulle verità propagandate dal fascismo, acquista maggiore rispetto di sé stessa, assapora un modo diverso di stare con un uomo. Gabriele, omosessuale licenziato dalla Radio e in procinto di essere spedito al confino, costretto tutta la vita a fingere e a nascondersi, con Antonietta finalmente si sente libero, esce allo scoperto, per la prima volta si sente accettato, apprezzato e amato per quello che è. Ignorante e sottomessa lei, colto e raffinato lui, apparentemente diversissimi, si sentono, si annusano, si riconoscono. Sono due umiliati, due calpestati, sono due ultimi. Nel giorno del ballo, sono le due Cenerentole rimaste a casa. E la loro storia è la storia, purtroppo sempre attuale, di coloro che non hanno voce, spazio, rispetto, e sui destini dei quali cammina con passo marziale la Storia con la S maiuscola.
Nora Venturini
Recensioni 2015.16
10.03.2016 L’Arena recensione Elisabetta Papa
10.03.2016 www.vicenzareport.it recensione margherita grotto
03.04.2016 La Repubblica recensione Rodolfo Di Giammarco
04.04.2016 L’Unità recensione Francesca De Sanctis